È stato fermato il presunto complice del colpo dello scorso marzo al Casinò di campione d'Italia, che fruttò un bottino superiore ai 750'000 franchi. Come scrive il sito de La Regione, l'uomo è un dipendente della casa da gioco (più precisamente del reparto slot machine), già consigliere comunale a Campione, che ha facilitato l'entrata nell'edificio all'autore materiale della rapina. Autore che aveva naso e baffi finti e che risulta ancora latitante.
Il "palo" è stato individuato in seguito a un'attenta analisi di tutte le telecamere, esterne ed interne, ha spiegato il procuratore capo di Como Nicola Piacente a La Regione. Sarebbero infatti emersi frequenti contatti visivi sospetti fra lui e l'esecutore materiale.
Il fermo dovrebbe tramutarsi in arresto nei prossimi giorni, se il giudice delle indagini preliminari darà seguito alla richiesta della convalida del fermo da parte della Procura. Il fermato è accusato di concorso in rapina, un'accusa che può valergli fino a 20 anni di reclusione.
CaL