Il caso permessi falsi si ingrossa. Tramite una lettera anonima, tre dipendenti dell'Ufficio della migrazione sostengono di "avere richiesto più volte l'intervento di qualcuno". I "corvi" hanno poi denunciato il funzionamento dell'ufficio: "Non esiste un'organizzazione (...) un giorno facendo un trasloco c'erano i fogli dei permessi ovunque. Chiunque avrebbe potuto rubarli per stampare dei documenti".
Il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, dalle colonne de La Regione e del CdT, replica alle accuse: "Sono state fatte solo per gettare fango. Sono disposto a verificare ogni segnalazione a condizione che chi la inoltra lo faccia in modo trasparente".
La Procura e l'audit promosso nei confronti del settore dell'Amministrazione dovranno stabilire se le accuse contenute nel messaggio anonimo siano vere o meno. I capigruppo discuteranno invece dell'intera vicenda martedì prossimo durante la riunione della Commissione della Gestione.
MABO
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