Ticino e Grigioni

Cassa malati, "non se ne può più"

Manifestazioni a Bellinzona e altrove in Svizzera per chiedere una moratoria sull’aumento dei premi e una discussione sull’assicurazione unica

  • 17 novembre 2018, 19:01
  • Ieri, 23:44
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"Basta con l'aumento dei premi di cassa malati": manifestazione a Bellinzona

RSI Info 17.11.2018, 20:13

Alcune centinaia di persone sono scese in piazza oggi, sabato, a Bellinzona per dire “Basta, non se ne può più degli aumenti dei premi di cassa malati”. Manifestazioni analoghe si sono svolte a Ginevra (dove i partecipanti sono stati un migliaio) e in altre città svizzere.

In Ticino, i partecipanti hanno risposto all’invito di una decina di associazioni sindacali e della sinistra per manifestare il proprio malessere. Le rivendicazioni a livello nazionale sono: una moratoria immediata sull'aumento dei premi e tornare a discutere di cassa malati unica.

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RSI Info 18.11.2018, 01:01

  • RSI

In corteo fra striscioni e cartelli che chiedono l'abolizione delle sovvenzioni alle cliniche private, una maggiore verifica della qualità delle cure o ancora un controllo dei costi, c’erano molti giovani, preoccupati dell'attuale situazione.

E di cassa malati unica - a livello cantonale - si parla dal 2001 quando la Lega dei Ticinesi, con Flavio Maspoli, lanciò la prima iniziativa popolare ma ritenuta allora irricevibile. A livello federale, invece, il popolo è stato chiamato alle urne tre volte (2003, 2007 e 2014), sempre dalla sinistra e l'esito è sempre stato un “no”.

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RSI Info 17.11.2018, 20:26

Dall'entrata in vigore della LAMAL, oggi lo si è ricordato più volte, i premi sono aumentati del 150%, ossia circa il doppio rispetto all'aumento - nello stesso periodo – dei costi della salute. E finora, malgrado l'impegno di tutti, la ricetta corretta ancora non è stata trovata.

CSI-DG/ludoC

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