Sono altri mesi caldi quelli che attendono il settore estrattivo ticinese, visto che dopo i conflitti della scorsa primavera e il fallimento delle trattative tra sindacati e imprenditori lo scorso 27 novembre siamo oramai giunti allo scontro frontale.
Il sindacato Unia è tornato martedì all'offensiva denunciando lo stesso presidente dell'Associazione dei graniti, marmi e pietre naturali del Ticino, Mauro Bettazza, per aver praticato del vero e proprio dumping salariale pagando un operaio soltanto 20 franchi all'ora, contro i 25 franchi e 25 centesimi previsti dal vecchio contratto di categoria.
Bettazza ai microfoni della RSI si è limitato a precisare che le accuse che gli sono state mosse dall'organizzazione sindacale non possono essere considerate sufficientemente articolate.
Red. MM/CSI/Luigi Frasa
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CSI 18.00 del 02.12.2014 - Il servizio di Luigi Frasa
RSI Info 02.12.2014, 18:53
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