Daniele Caverzasio ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio d'amministrazione dell'Ente ospedaliero cantonale. La decisione comunicata al Governo da qualche settimana, come riportato mercoledì dal Corriere del Ticino, è ora diventata ufficiale.
"La scelta è dettata da motivi professionali e di opportunità di fronte a una situazione obiettivamente difficile", ha spiegato il capogruppo leghista. Infatti, se da una parte ci sono certamente impegni crescenti quale municipale e come deputato in Gran Consiglio, dall'altro vi è anche il suo legame con l'infermiere 29enne arrestato lo scorso giugno per aver sottratto farmaci dall'ospedale Beata Vergine di Mendrisio.
Secondo indiscrezioni però, l'uomo sarebbe rimasto invischiato in situazioni analoghe già in una precedente esperienza professionale. Era poi stato assunto all'OBV, fatto che avrebbe sollevato degli interrogativi sul potenziale conflitto d’interesse con il deputato leghista, membro del CdA. L'inchiesta aperta e condotta dal procuratore Antonio Perugini non avrebbe comunque coinvolto Caverzasio.
AnP