Cercasi superficie per depositare il materiale di scavo proveniente dalla seconda canna del San Gottardo, circa 800'000 metri cubi. Due i luoghi possibili: per il Dipartimento del territorio l'opzione da privilegiare è quella del lago Ceresio, tra Capolago e Melano, creando una sorta di spiaggia tra i due comuni.
Per l'ufficio federale delle strade (USTRA) invece la via da seguire è quella che conduce alla Buzza di Biasca, già collaudata con il cantiere AlpTransit e considerata dallo stesso ufficio, dal punto di vista pianificatorio, la soluzione più sicura. Berna lascia tuttavia aperta l'ipotesi di portare parte del materiale anche a lago.
L'USTRA e Bellinzona dovranno giungere ad un accordo, a patto che l'opzione "Ceresio" si consolidi da qui al 2018, anno in cui si dovrà scegliere il luogo che ospiterà il materiale di scavo che si depositerà dal 2020, anno di inizio lavori per il secondo tubo.
CSI/sdr
Dal Quotidiano:
CSI 18.00 del 23 novembre 2016 — Il servizio di Alice Pedrazzini
RSI Info 23.11.2016, 19:15
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