La Goletta dei Laghi di Legambiente, che da sette anni effettua monitoraggi scientifici nei bacini lacustri italiani, dopo un blitz compiuto lunedì 6 luglio sulle rive del Ceresio, da parte italiana, ha assegnato la bandiera nera alla locale Comunità montana. Per il gruppo ambientalista le analisi evidenziano da sempre “livelli preoccupanti di inquinamento fecale nel Rio Bolletta, uno degli affluenti del Lago Ceresio, precisamente dove scarica il depuratore di Porto Ceresio”.
Nonostante le segnalazioni, la situazione non accenna a cambiare. Per questo hanno deciso di consegnare la bandiera nera alla Comunità montana del Piambello, e simbolicamente a tutti i comuni che a quest’ultima hanno delegato la gestione del depuratore.
"Ora basta, siamo al ridicolo – esordisce Milena Nasi portavoce del Circolo Legambiente Valceresio Onlus – ci sono i dati e le documentazioni fotografiche a testimonianza di un inquinamento evident. A fine giugno si è verificata una strage di pesci, le acque si sono colorate di rosso. Si faccia qualcosa o andremo per le vie legali: adesso esiste una legge sugli eco reati".
sdr