La campagna vaccinale procede spedita e con lei corre veloce anche il certificato Covid. L'atteso documento che favorirà la partecipazione ai grandi eventi e faciliterà i viaggi all'estero sarà infatti disponibile con una settimana d'anticipo rispetto a quanto preventivato. "Siamo stati i primi a subire gli effetti della pandemia, ma siamo anche i primi a implementare le misure" ha affermato il Consigliere di stato Norman Gobbi in una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche l'omologo Raffaele De Rosa, Paolo Bianchi (Direttore della Divisione della salute pubblica) e Silvano Petrini (Direttore del Centro sistemi informativi del DFE).
Certificato Covid dal 15 giugno
"La fase di test della Confederazione è stata più rapida di quanto atteso" ha annunciato De Rosa, spiegando che nell'emettere i certificati Covid i ticinesi saranno prioritari, perché le loro vacanze estive cominciano prima. Chi farà la seconda dose a partire dal 15 giugno lo riceverà direttamente, chi è stato completamente vaccinato in precedenza verrà avvertito di poterlo ottenere. Verso fine mese saranno aperte le procedure di richiesta anche per i guariti e per chi è testato negativamente, che se lo procurerà direttamente al momento del test.
Campagna vaccinale verso il 64% di adesione
Il direttore del Dipartimento della sanità e della socialità ha presentato anche i dati aggiornati della campagna vaccinale, che ha già portato all'iniezione di 265mila dosi. Circa 110mila ticinesi hanno già ricevuto le due dosi, ovvero un terzo dei cittadini. Stando alle stime del DSS, sommando i vaccinati e chi è già in attesa di un appuntamento, si arriverebbe a una copertura del 64% della popolazione. In attesa al momento vi sono 31'500 persone.
Una nuova organizzazione dei centri di vaccinazione
Importanti novità sono previste anche per quanto riguarda i centri di vaccinazione, che nel corso dell'estate avranno sede solo in quattro località: Biasca, Giubiasco, Lugano e Mendrisio. A partire da subito sono infatti bloccate le iscrizioni nelle sedi di Locarno e Tesserete. Il Palazzetto Fevi dovrà infatti essere messo a disposizione del Festival di Locarno per agosto, mentre Tesserete terminerà la funzione di supporto a Lugano, che sarà in grado di smaltire molti appuntamenti.
Entrambi i centri resteranno comunque aperti ancora nelle prossime settimane per i richiami di chi già ha effettuato la prima dose. Paolo Bianchi ha spiegato che anche grazie alle forniture di Moderna che hanno ora una frequenza settimanale, "tutte le persone che lo vorranno avranno la prima dose di vaccino entro metà luglio".
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