Una donna slovacca di 42 anni è stata arrestata lo scorso giovedì, 30 novembre, perché sospettata di aver preso parte a tre truffe agli anziani nel Bellinzonese e nel Luganese. Il modus operandi, secondo quanto riferiscono il Ministero pubblico e la Polizia cantonale, rientra nell’ambito delle “chiamate shock”.
I truffatori chiedono con insistenza un’importante somma di denaro necessaria a coprire le cure di un congiunto stretto affetto da una grave malattia o incorso in un incidente della circolazione.
La 42enne è stata fermata in flagranza di reato verso le 16.00 in via Franco Zorzi a Bellinzona dopo aver appena recuperato il bottino a casa di un’anziana della zona. L’arresto è stato reso possibile, si legge nella nota, grazie all’intensa attività investigativa messa in atto dalla polizia cantonale. L’ipotesi di reato è di ripetuta truffa aggravata. La misura restrittiva della libertà è già stata confermata dal Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC) e l’inchiesta è coordinata dalla pp Margherita Lanzillo.
Anziani vittime dei truffatori
Il Quotidiano 24.10.2023, 19:38