Tolleranza zero a Chiasso verso chi abbandona i rifiuti o non utilizza i sacchi appositi per la raccolta. Il Municipio vuole contrastare più efficacemente alcune cattive abitudini ancora diffuse e annuncia più controlli di polizia e multe per chi sgarra.
"La situazione non è grave: non stiamo parlando di un problema ma della prevenzione", chiarisce Davide Lurati, capo Dicastero ambiente, ricordando che proprio Chiasso è stato il primo Comune a introdurre la tassa sul sacco nel 1994. Tuttavia, alcuni quartieri hanno segnalato delle particolari criticità.
In caso di smaltimento scorretto, "procediamo unitamente agli uffici del servizio tecnico al recupero del sacco o degli oggetti per poter eventualmente recuperare gli indirizzi che ci possono condurre all'autore", spiega ai microfoni della RSI l'aiutante Dany Gaffuri. In caso di recidiva, la sanzione andrà dall'ammonimento alla contravvenzione o una sanzione disciplinare.
CSI/eb
CSI 18.00 del 22.03.18 - Il servizio di Luigi Frasa