Secondo il medico cantonale Giorgio Merlani il rischio di una saturazione ospedaliera in Ticino non è imminente. Sollecitato durante la conferenza stampa di oggi a Bellinzona dopo l'incontro fra il Consiglio di Stato e Ignazio Cassis, il medico cantonale è parso piuttosto ottimista: "Negli ultimi giorni abbiamo visto che il numero di intubati cresce con una media di circa 5 nuovi casi al giorno, dunque dovremmo poter ancora tenere sotto controllo questa situazione. Nel frattempo i pazienti vengono trasferiti di nuovo in reparto e poi dimessi".
Una situazione che comunque resta sotto stretta osservazione, soprattutto considerando dell'evoluzione dei contagi. "Quello che farà la differenza è l'andamento della curva e la velocità dell'aumento dei casi", ha spiegato Merlani. "Ci sono ancora margini di manovra e inoltre c'è ancora la possibilità di chiedere il sostegno ospedaliero di altri cantoni. Non bisogna dimenticare che i posti in terapia intensiva vengono assegnati anche in base alla prognosi del paziente e alla qualità di vita che si può avere dopo un soggiorno in un reparto del genere", ha tenuto a precisare il Medico cantonale.
Superati i 100 morti in Ticino
Il Quotidiano 30.03.2020, 21:00