"Cinghiali non temono l'uomo"

A Locarno, gli abitanti di Solduno-Ponte Brolla-Vattagne hanno lanciato l’allarme per le incursioni di una dozzina di cinghiali, che da una settimana si aggirano di notte nell’abitato alla ricerca di cibo. “Non si tratta di un caso isolato - ci spiega Fabio Croci, dell’ufficio caccia e pesca -. Costruendo sempre più verso il bosco si erode il loro habitat naturale: gli avvistamenti nelle aree urbanizzate non possono che aumentare.

"Un tempo questo era impensabile - aggiunge Croci -. Gli ungulati temevano l’uomo, poiché se lo avessero incrociato sarebbero finiti a testa in giù in una cantina: oggi non ne hanno più paura”.

La presenza di cinghiali è un atout per la biodiversità, ma questi animali possono essere molto pericolosi. La parola d’ordine è prudenza. Mai foraggiarli, avvicinare una scrofa coi piccoli o un maschio ferito e mai avvicinarsi se si porta a spasso il cane: pur non avendo predatori naturali, lo vedrebbero come una minaccia e potrebbero decide di attaccare.

Nel caso di Locarno sono già state rilasciate autorizzazioni per l’abbattimento dei capi problematici.

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