Camorino ha ricevuto nei giorni scorsi la certificazione come quattrocentesima località elvetica a ottenere la certificazione di “Città dell’Energia”, prestigioso riconoscimento destinato a quei comuni che adottano una politica energetica sostenibile. In altri termini, nel borgo del Bellinzonese si è provveduto a compiere passi importanti in ambito ambientale come la promozione delle energie rinnovabili, il sostegno alla mobilità sostenibile e l’uso razionale ed efficiente delle risorse.
A Camorino ci si è mossi attivamente, provvedendo a soddisfare al 100% i consumi elettrici con elettricità ecologica certificata “naturemade star”, elaborando un piano di mobilità scolastica per la messa in sicurezza e la segnalazione dei percorsi casa-scuola e viceversa, vantando tre sedi scolastiche tutte Minergie, come pure si è scelta l’illuminazione interna degli edifici pubblici mediante luci a LED e si è aggiornata pure l’illuminazione stradale.
In particolare, i pannelli solari realizzati sugli edifici pubblici copriranno per intero il fabbisogno in energia elettrica dell’amministrazione comunale, a conferma del fatto che la località ai piedi del Ceneri abbia elaborato e gestito una politica energetica intelligente, rispettando così i criteri utili per ottenere il marchio “Città dell’Energia”. Da notare che dal 1991, quando Sciaffusa è diventata la prima città dell’energia certificata in Svizzera, oltre metà della popolazione elvetica vive in una località che rientra tra le 401 (l’ultima è la vodese Rolle) certificate finora.
EnCa/R.Scarcelli
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