St4F, ovvero Strike for future, Sciopero per il futuro: è il motto della giornata di mobilitazione che ha segnato oggi, venerdì, il ritorno in piazza dello sciopero per il clima in associazione con altre organizzazioni, sindacati e singoli cittadini.
Il messaggio, già espresso la scorsa settimana in sede di presentazione, è chiaro: bisogna agire e tutti - non solo i ragazzi - possono contribuire, bisogna essere "attori" e non "spettatori", perché promesse e complimenti dopo le manifestazioni passate sono stati numerosi, ma le azioni e i cambiamenti che sono seguiti troppo pochi.
Le manifestazioni sono state frenate lo scorso anno dalle limitazioni imposte dalla pandemia, in parte ancora in vigore, e anche per questo sono 182 gli eventi diversi organizzati in Svizzera - le 11.59 erano l'ora scelta per far risuonare l'allarme climatico con i mezzi più diversi - e di questi una trentina in Ticino.
Losanna "suona l'allarme" climatico
La giornata è stata lanciata alla stazione di Zugo, dove ai pendolari sono stati consegnati 250 palloncini con il disegno della Terra e volantini per rivendicare più energie rinnovabili, mezzi di trasporto neutrali dal profilo ambientale e un piano per uno zero netto di emissioni nel cantone entro il 2030.
Una bancarella sulla piazza della stazione di Berna
A Losanna, la manifestazione è iniziata con un corteo scolastico nel primo pomeriggio: secondo le stime della polizia non vi erano più di 200-250 persone.
Circa 250 giovani in corteo a Losanna
In Ticino sono stati programmati bancarelle, seminari online, atelier, mercatini, flashmob, sit-in... A Bellinzona si è voluto dividere Piazza del Sole con un sipario, per separare una scena di vita quotidiana da quanto "c'è dietro" a livello ecologico e sociale. Sono state organizzate inoltre due azioni dirette verso le banche e la loro responsabilità (uno striscione davanti a BancaStato e la distruzione di una "pignatta" a forma di Terra davanti alla sede di UBS).
Il presidio dell'MPS a BancaStato a Bellinzona
Uno striscione di 20 metri con la scritta "Agire" è stato inoltre calato poco prima delle 13.00 dalla Torre Bianca di Castelgrande.
Sciopero per il futuro: a Lugano il "cimitero" per le vittime dell'emergenza climatica
RSI Info 21.05.2021, 19:28
A Locarno è stato predisposto in tarda mattinata un simbolico "rogo medievale" su cui porre il pianeta, vittima delle fiaccole delle multinazionali, a Lugano in Piazza Manzoni invece un cimitero degli "uccisi dalla crisi climatica".
La bancarella di Greenpeace a Lugano
A Comano infine alle 17.00 è stata consegnata alla direzione della RSI una lettera per chiedere di informare di più sui cambiamenti climatici.
La consegna delle firme alla direzione della RSI a Comano
All'indirizzo www.telefuturo.ch è stata inoltre predisposta una diretta streaming di 12 ore.
A Coira 150 persone si sono riunite sulla Alexanderplatz, vicino alla stazione, dove erano presenti bancarelle di diverse organizzazioni, come WWF, Greenpeace, Pro Natura e Unione sindacale svizzera. Il motto della giornata nei Grigioni era "Agire invece di sperare", con culmine dalle 17.00 con 500 persone attese alla manifestazione.
Sostegno a una giovane sotto processo a Zurigo
Processo a Zurigo
Una ventina di persone ha manifestato in mattinata davanti al tribunale distrettuale di Zurigo, dove è comparsa in aula un'attivista 19enne di Extinction Rebellion, accusata di aver tentato di mordere un agente a una mano, durante l'occupazione del Quaibrücke nel giugno del 2020.
Tornano i Fridays for future
Telegiornale 21.05.2021, 21:55
Di nuovo nelle piazze per il clima
Il Quotidiano 21.05.2021, 21:00
Ritornano i "Fridays for future"
Telegiornale 21.05.2021, 14:30
Uno sciopero per il futuro
Il Quotidiano 14.05.2021, 21:00