Il trafficante 46enne del Varesotto al centro del maxi sequestro di 14 chili di cocaina avvenuto in marzo al valico di Marcetto a Novazzano è comparso lunedì in tribunale a Lugano: l'accusa ha chiesto fra i 7 e i 10 anni di prigione, la difesa un massimo di 5 anni.
Per il PG John Noseda, l'imputato era una rotella importante del meccanismo criminale. Il 46enne, più volte sollecitato in aula dal giudice Mauro Ermani, non ha voluto fare nomi. Ma una partita di 14 chili a colpo, l'elevato grado di purezza della droga, il nascondiglio sofisticato ed i quattro viaggi - in un solo mese - per l'accusa non lasciano dubbi. Così come non li lascia l'omertà - ha detto Noseda - che in simili casi la fa da padrone.
L'imputato sostiene di non aver saputo quanta cocaina ci fosse nell'auto che gli era stata fornita. Contesta inoltre che due dei quattro viaggi descritti nell'atto d'accusa fossero anch'essi per il trasporto di droga: si era recato in Germania sì, ma in un caso solo per prendere accordi e nell'altro per visitare i negozi.
La sentenza è attesa nel pomeriggio.
Lara/joe.p.