Chi non abbraccia la famiglia e il ragazzo - magari persino da mesi - e chi non vedeva semplicemente l'ora di riprendere a viaggiare: la notizia diffusa venerdì che da domani, domenica, sarà di nuovo possibile recarsi in Italia evitando la quarantena, anche per motivi non di necessità, ha spinto numerosi ticinesi verso le farmacie per fare il test rapido e certificare la negatività che permette di attraversare il confine entro 48 ore.
Laddove l'appuntamento non è necessario, si sono formate delle code e si è dovuto pazientare più per il tampone che, poi, per il risultato stesso. L'interesse era già piuttosto elevato per la crescente voglia di turismo negli ultimi giorni ma è ancora "raddoppiato", assicura un gerente. E sono state subissate di richieste anche le farmacie dove invece una prenotazione è obbligatoria.