Ticino e Grigioni

Coira accelera sull'e-voting

L'Esecutivo grigionese vuole rivedere la legge sui diritti politici e reintrodurre il voto elettronico

  • 22 novembre 2017, 10:48
  • 23 novembre, 03:31
Il Governo retico vuol rilanciare la soluzione del voto elettronico

Il Governo retico vuol rilanciare la soluzione del voto elettronico

  • Keystone

Il canton Grigioni accelera sull’e-voting. Mercoledì il Governo retico ha comunicato di aver licenziato il messaggio relativo alla revisione parziale della legge sui diritti politici cantonali (destinato al Parlamento), con il quale si mira a rendere nuovamente possibile il voto elettronico.

La revisione servirà pure a creare le basi giuridiche cantonali utili per introdurre l’e-voting come "terzo canale di voto ordinario a tutti i livelli statali". Successivamente, e forse già nel 2018, si prevede l’acquisto di un sistema di gestione del voto che possa essere "utilizzato dal 100% degli aventi diritto", con la priorità orientata alla massima sicurezza.

L’introduzione e l’estensione sono previste in due fasi con la prima, "pilota", che dal 2020 coinvolgerà sei comuni e, dal 2021 una seconda fissata sull’estensione progressiva ad altre comunità. Ciascun comune dovrà decidere autonomamente se e in quale misura intende introdurre l’e-voting, per il quale sono previsti contributi cantonali una tantum per l’adeguamento dei software.

EnCa

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