Ticino e Grigioni

Coira non vuole perdere le cure intensive pediatriche

L'Ospedale cantonale dei Grigioni teme che venga messa a rischio la qualità delle cure nel cantone e in tutta la Svizzera sudorientale

  • 19 aprile 2023, 15:37
  • 20 novembre, 11:29
Foto d'archivio

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Di: ATS/M. Ang. 

Il rilevamento del nosocomio di Walenstadt (SG), il crescente numero di pazienti e il miglioramento delle condizioni di lavoro hanno caratterizzato il 2022 dell'Ospedale cantonale dei Grigioni (KSGR). A preoccupare è il rischio di perdere il reparto di cure intensive pediatriche in seguito ad accordi intercantonali.

Gli organi della Convenzione intercantonale sulla medicina altamente specializzata (CIMAS) intendono togliere al KSGR diversi mandati di prestazione nel campo della medicina intensiva per bambini ed adolescenti. In tal modo il nosocomio teme che venga messa a rischio la qualità delle cure nei Grigioni e in tutta la Svizzera sudorientale. Pertanto viene presa in considerazione un'uscita dalla CIMAS.

Il 2022 è stato il primo anno intero in cui la Klinik Gut era integrata nel gruppo. Ciò si è riflettuto sul numero dei pazienti stazionari, saliti a complessivamente 22'458 (+19%), indica un comunicato odierno. Il KSGR, da solo, ha inoltre trattato 116'426 casi ambulatorialmente. I ricavi operativi sono così aumentati del 14,5% a 471,7 milioni di franchi, mentre l'utile netto si è attestato a 14,3 milioni di franchi, a fronte di 9,6 milioni nel 2021.

Tra le sfide vengono citate l'inflazione, rischi legati alle tariffe e la penuria di manodopera specializzata. Per far fronte a questo problema, il KSGR ha deciso un pacchetto di misure da 12 milioni di franchi per migliorare le condizioni di lavoro del suo personale. Il nosocomio impiegava 3'071 persone alla fine dello scorso anno.

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