Svizzera

Pianificazione ospedaliera, chi collabora e chi no

San Gallo e Appenzello la affronteranno insieme, mentre Turgovia, Grigioni e Glarona hanno deciso di ritirarsi dal progetto a 6 – Il 'casus belli': il numero minimo di casi

  • 17 aprile 2023, 10:59
  • 24 giugno 2023, 06:43
01:41

RG 12.30 del 17.04.2023 - Il servizio di Anna Maria Nunzi

RSI Info 17.04.2023, 12:48

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Di: dielle 

In futuro, i cantoni di San Gallo e Appenzello (Esterno e Interno) affronteranno insieme la pianificazione ospedaliera. Si tratta di una prima svizzera e i tre cantoni hanno deciso di collaborare inizialmente per le cure somatiche acute e successivamente anche per la riabilitazione e la psichiatria. Allo stesso tempo, nonostante i propositi iniziali, Turgovia, Grigioni e Glarona non prenderanno parte al progetto di pianificazione intercantonale della Svizzera orientale. I tre cantoni avevano collaborato al progetto “Modello di assistenza ospedaliera Est” negli ultimi tre anni, ma hanno deciso di ritirarsi strada facendo. Il motivo principale alla base della decisione è la prevista applicazione del numero minimo di casi per finanziare un servizio nella futura pianificazione ospedaliera.

La pianificazione intercantonale

Il progetto che verrà portato avanti da Appenzello e San Gallo è stato presentato a Herisau lunedì mattina: i rapporti sono due e prevedono diverse varianti di modello. Innanzitutto, viene spiegato in una nota congiunta dei sei cantoni coinvolti, l'obiettivo di una pianificazione ospedaliera meglio coordinata era ed è quello di ridurre il sovrautilizzo, il sottoutilizzo o l'abuso di farmaci e di creare aree di cura intercantonali. “In questo modo si intende, tra l'altro, contenere l'aumento dei costi sanitari. Allo stesso tempo, è necessario garantire un'assistenza di alta qualità in tutte le regioni” si legge nella nota.

Anche la regione che coprono, che comprende circa 1,1 milioni di abitanti, è considerata un’area di cura ampiamente autonoma, come confermato dal rapporto redatto in collaborazione con l’Osservatorio svizzero della salute, che ha confermato l’appropriatezza di una pianificazione sovraregionale. “I flussi di pazienti intercantonali, mostrati per la prima volta in modo trasparente nel rapporto, dimostrano che i confini cantonali sono poco rilevanti per i pazienti” spiega ancora il comunicato dei sei cantoni. Da questi presupposti i sei cantoni hanno pertanto elaborato un modello di pianificazione con una procedura sistematica, che struttura i servizi medici e definisce criteri dei contratti di prestazione da parte dei cantoni ai fornitori di servizi.

I motivi del “ritiro”

Il modello elaborato ha poi sviluppato diverse varianti per tenere conto delle diverse situazioni dei cantoni coinvolti, ma è altrettanto chiaro che alla base di un buon funzionamento intercantonale ci sia anche e soprattutto la collaborazione tra i diversi fornitori di servizi. Ed è proprio qui che sono sorti i problemi: considerato che la “maggioranza dei sei cantoni si è espressa a favore dell'applicazione fondamentale del numero minimo di casi (per finanziare un servizio, ndr), il Canton Grigioni non si è sentito in grado di accettare il modello di pianificazione e ha quindi deciso di ritirarsi dal progetto”.

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RG 12.30 del 17.04.2023 - Le ragioni del ritiro grigionese nel servizio di Roberto Scolla

RSI Info 17.04.2023, 12:45

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A ruota è poi seguito il ritiro di Glarona, cantone la cui assistenza sanitaria è strettamente legata a quella grigionese e che non poteva quindi slegarsene. Di conseguenza, alla luce dei due ritiri, anche il Canton Turgovia ha poi lasciato il progetto, in quanto non riteneva più rappresentativo il perimetro geografico restante con soli quattro cantoni.

I due rapporti e le strategie future

Stamattina sono stati presentati i due rapporti che sono il risultato del progetto: quello sulla pianificazione congiunta e quello finale. Quest’ultimo mostra come potrebbe essere strutturata una pianificazione sanitaria sovracantonale sostenibile e i suoi risultati saranno integrati nella futura pianificazione congiunta di Appenzello Esterno, Appenzello Interno e San Gallo, che come scritto proseguirà il suo iter come previsto.

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RG 12.30 del 17.04.2023 - L'analisi del fallimento del progetto nel servizio di Anna Maria Nunzi

RSI Info 17.04.2023, 12:56

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Al contempo, anche gli altri tre cantoni (Grigioni, Glarona e Turgovia) esamineranno in che misura possono tenere conto di questi risultati nella loro pianificazione.

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Notiziario delle 8.00 dell'8.4.2023 - "Ripensare il sistema medico svizzero"

RSI Info 08.04.2023, 09:19

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