L'Esecutivo retico invita il Gran Consiglio a respingere l'iniziativa popolare per l'abolizione della caccia speciale. L'odierno sistema grigionese di caccia, risultato di esperienze pluriennali nella pianificazione della caccia nel cantone, è la strategia migliore.
L'iniziativa chiede che i piani di abbattimento annuali vengano realizzati integralmente durante la caccia alta ordinaria, ovvero nei mesi di settembre e ottobre, rinunciando al periodo speciale a novembre e dicembre. Si propone invece una caccia alta di 25 giorni anziché 21, da fissare nei mesi di settembre e ottobre anziché solo in settembre come avvenuto finora.
Tuttavia, sottolinea il Governo, nemmeno quattro giornate di caccia aggiuntive e un'estensione della caccia alta a ottobre aiuterebbero a realizzare i piani di abbattimento annuali poiché, per via delle condizioni climatiche favorevoli nel cantone, molti cervi migrano nei Grigioni dai cantoni e dai paesi confinanti solo in tardo autunno. Ciò significa che gli effettivi di selvaggina possono essere adeguati in via definitiva agli spazi vitali solo dopo la caccia alta nelle dimore invernali.
Se l'iniziativa fosse accolta, conclude il Governo, la caccia non sarebbe più idonea a svolgere la sua importante funzione riguardo alla regolazione degli effettivi di ungulati in modo tale che la selvaggina rimanente abbia a disposizione spazi vitali in misura sufficiente.
CSI/Quot