Coira vuole rilanciare il turismo

Nel Gran Consiglio retico mercoledì si è parlato di coronavirus e turismo, il settore che genera un terzo dell’indotto cantonale. Durante la pandemia, alcune regioni hanno registrato cifre da record, mentre altre faticano a riprendersi, come nel caso di Davos e Coira. I pernottamenti nella capitale grigionese sono diminuiti del 44% rispetto a 5 anni fa, segnando il calo più preoccupante di tutto il cantone. Al contrario, la Valposchiavo ha registrato un +68% nell'ultimo quinquennio.

Un incarico che chiede al Governo di avviare una nuova strategia per il turismo è stato approvato con 85 voti. "Trovo che in una strategia per la ripresa si debbano tracciare nuove vie. Ovviamente ogni destinazione deve crearsi la sua, ma un programma di rilancio per il turismo può servire da guida per tutto il cantone", afferma la prima firmataria Vera Stiffler, granconsigliera PLR.

Attualmente, l'Esecutivo sta lavorando a una strategia di rilancio del turismo in collaborazione con l’Università di San Gallo e alla scuola universitaria professionale dei Grigioni.

Secondo i promotori dell'incarico il nuovo piano deve comprendere una visione e un orientamento strategico del turismo grigionese con obiettivi chiari e compatibili con i progetti di sviluppo regionali. Inoltre viene chiesta una chiara ripartizione dei compiti e dei ruoli, supportata da un piano finanziario.