Ticino e Grigioni

Condannati per il vino falso

Padre e figlio giudicati colpevoli per aver venduto del Borgogna contraffatto a grossisti ticinesi

  • 6 marzo 2015, 10:02
  • 5 settembre 2023, 16:50
Una bottiglia di Romanée-Conti (vero) può costare 10'000 franchi

Una bottiglia di Romanée-Conti (vero) può costare 10'000 franchi

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Sono stati condannati venerdì a 24 mesi sospesi condizionalmente per tre anni e a una multa di 5'000 franchi ciascuno due cittadini italiani, padre e figlio, che erano finiti in tribunale per aver venduto bottiglie contraffatte di Romanée-Conti, uno dei vini più prestigiosi al mondo, ad alcuni grossisti ticinesi.

L'inganno aveva permesso ai due di incassare oltre un milione di euro. Le Assise correzionali di Lugano hanno confermato la richiesta di pena formulata dal pubblico ministero, con le accuse di truffa aggravata e contraffazione di merce aggravata per aver appunto falsificato e venduto 267 bottiglie, a prezzi che potevano raggiungere i 10'000 franchi l'una.

Nel corso del dibattimento sono venuti alla luce anche altri particolari legati alle attività illecite del padre 65enne e del figlio 30enne, che per gli stessi motivi hanno patteggiato una pena in Italia, come pure è tuttora aperta un'inchiesta (per vicende simili) nella quale sono coinvolti in Francia.

Red. MM/CSI/R. Lara/sf

Dal quotidiano:


01:54

06.03.2015: Condannati per il nettare contraffatto

RSI Info 06.03.2015, 20:47


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