La corte delle assise correzionali di Lugano ha condannato oggi (martedì) a nove mesi di carcere da espiare un 23enne rumeno giudicato colpevole di una serie di furti e tentati furti in appartamenti ticinesi (a Paradiso in particolare) e di Basilea, che avevano fruttato un bottino di alcune migliaia di franchi in contanti e preziosi. Il giovane, che agiva con dei complici, è dietro le sbarre da febbraio. Per lui la procura aveva chiesto una condanna a 16 mesi, in virtù dei precedenti in Germania e in patria che già macchiavano la sua fedina penale.
CSI/pon