Un anno di carcere sospeso con la condizionale per tentata violenza carnale. Si è concluso così il processo a carico di un 45enne del Locarnese comparso davanti alle Assise criminali con l'accusa di aver stuprato la moglie. La Corte ha anche riconosciuto un danno morale di mille franchi ma ha prosciolto l'uomo dalle imputazioni di sequestro di persona, tentata coazione, lesioni semplici, appropriazione semplice, violazione del dovere di assistenza o educazione (l'accusa era di atti commessi alla presenza del figlio che all'epoca aveva quattro anni) e di minaccia nei confronti della moglie.
Quanto imputato all'uomo risale al 2014. I due coniugi, nel frattempo, hanno deciso di tornare insieme.
CSI/M. Ang.