Il giudice dei provvedimenti coercitivi ha ordinato la carcerazione preventiva del prete arrestato sabato sera. Il 50enne deve rispondere, in via principale, di atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere. E questo per un episodio risalente a cinque o sei anni fa.
Il vescovo di Lugano, Valerio Lazzeri, era venuto a conoscenza del caso l’11 marzo scorso. Di qui i passi che hanno poi portato all’apertura dell’inchiesta penale, coordinata dalla procuratrice pubblica Chiara Borelli, a cui spetterà il compito di far luce sulla vicenda. Nel frattempo, il sacerdote è stato sospeso dalle sue funzioni.
Il vescovo di Lugano, monsignor Valerio Lazzeri, durante la conferenza stampa
RSI/Ti-Press 31.05.2020, 18:04