Correzioni post voto, Gysin guadagna quasi 300 voti

I risultati definitivi per la corsa al Consiglio degli Stati sono stati pubblicati venerdì mattina sul Foglio Ufficiale e ci sono degli aggiustamenti rispetto al conteggio reso noto domenica sera.

La modifica principale riguarda Greta Gysin, candidata dei Verdi, che si vede assegnare quasi 300 voti in più - 298 per la precisione - arrivando così a un totale di 22’619 preferenze. Una correzione che comunque non cambia le graduatorie. Gysin, con il calcolo aggiornato, vede aumentare il suo vantaggio rispetto al collega d’area Bruno Storni (PS), che ha già annunciato di non voler partecipare al ballottaggio.

Per quanto riguarda gli altri candidati che andranno al ballottaggio - previsto il 19 novembre - si segnala che i dati definitivi assegnano a Marco Chiesa (UDC) 33 voti in più, a Fabio Regazzi (il Centro) 2 voti in più, ad Alex Farinelli (PLR) 13 in più e ad Amalia Mirante (di Avanti con Ticino e Lavoro) 16 preferenze in più.

Tra tutti i candidati agli Stati l’unica a vedersi diminuire i voti, nel conteggio definitivo, è stata la verde liberale Evelyne Battaglia-Richi. Stando al conteggio del Cantone chiude infatti con 22 voti in meno.