C'è preoccupazione per due nuovi focolai di Coronavirus in Val d'Ossola, in Piemonte. Entrambi sono riconducibili al mondo del frontalierato.
Si tratta di 13 persone contagiate che sarebbero venute in contatto con due lavoratori frontalieri: uno che lavora in Canton Vallese, l'altro in Canton Ticino. L'Asl conferma i contagi.
"Il nostro sforzo è di allargare le indagini ed essere attenti a tutte le frequentazioni, soprattutto sui luoghi di lavoro da dove sono partiti i contagi" spiegano dall'Azienda sanitaria piemontese del Verbano Cusio Ossola.
Per circoscrivere i due focolai - i lavoratori abitano in due comuni dell'Ossola - si stanno eseguendo numerosi tamponi sia sui famigliari, sia sulle persone venute in contatto con i frontalieri.