Covid, Grigioni pronti a un'altra ondata

I Grigioni si stanno preparando ad affrontare una nuova ondata di Covid-19 e a distribuire una nuova iniezione di vaccino. Lo ha confermato alla RSI la medica cantonale Marina Jamnicki, spiegando che il servizio Covid si sta ristrutturando per essere in grado di operare sul lungo periodo, almeno per un anno. Il personale dovrà preparare la somministrazione del secondo richiamo durante l'autunno e fare in modo che il servizio di tracciamento dei contatti funzioni in modo completamente automatizzato.

“Il coronavirus è sempre qui. Abbiamo sempre più o meno 50 casi al giorno. Negli ospedali la situazione è molto calma e nelle cure intense ci sono pochi casi. Ad ammalarsi oggi sono sempre più le persone che sono state vaccinate e che hanno avuto anche il richiamo. Sono segni che il coronavirus rimarrà con noi. Non se ne andrà”, sottolinea Marina Jamnicki.

L’Ufficio del medico cantonale retico in questo periodo sta lavorando anche su due altri fronti determinati dall’attualità. Il primo è legato ai profughi ucraini ai quali va garantito l’accesso alle cure di cui abbisognano. Il secondo al vaiolo delle scimmie. “Non abbiamo ancora avuto un caso nei Grigioni, ma sono sicura che ne avremo uno – ha affermato Marina Jamnicki -. Allora ci stiamo preparando e potremo sfruttare tutto quello che abbiamo imparato con il Covid. Sarà il contact tracing che se ne occuperà”.

Nell'ultima settimana sono stati registrati 6'941 casi di coronavirus in Svizzera. Lo ha comunicato martedì l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). I morti sono 6 e i ricoverati 99. I pazienti Covid sono 312, 60 dei quali in cure intense. La situazione è in progressivo miglioramento. Sette giorni fa erano stati annunciati 8'125 casi, 10 decessi e 100 ricoveri. In totale, il 69,2% degli svizzeri ha ricevuto due dosi di vaccino e il 43,3% ha effettuato anche l'iniezione di richiamo. Dall'inizio della pandemia a livello nazionale sono stati annunciati 3'674'982 contagi, 53'429 ricoveri a causa del Covid-19 e 13'342 decessi.