Ticino e Grigioni

Covid: in Ticino quarantene anche per i vaccinati

Nuove norme per contrastare l’impennata nei contagi – Visite sospese negli ospedali e restrizioni per l’accesso nelle case per anziani

  • 23 dicembre 2021, 18:07
  • 20 novembre, 18:58
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  • Keystone
Di: ludoC 

A causa dell’impennata dei casi di Covid-19 in Ticino, “la quarantena viene da subito intimata a tutti i contatti stretti, in particolare quelli familiari, delle persone risultate positive al coronavirus, indipendentemente dalla variante presente e dallo stato vaccinale”. Fa eccezione da questa direttiva, si legge in un comunicato del Dipartimento della sanità e della socialità diramato giovedì, chi ha già ricevuto la vaccinazione di richiamo (terza vaccinazione). Inoltre, vengono sospese da lunedì 27 dicembre le visite negli ospedali del cantone.

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Gli ultimi dati sulla pandemia in Ticino

Telegiornale 23.12.2021, 13:30

Cambiano pure le regole per le visite nelle case per anziani, sottolinea il DSS: per accedere alle strutture bisognerà presentare un certificato di vaccinazione o guarigione rilasciato negli ultimi quatto mesi oppure un certificato di guarigione o vaccinazione e il risultato negativo di un test Covid (regola del 2G+). Vengono anche sospese le uscite dei residenti a domicilio. Le nuove direttive dell’Ufficio del medico cantonale restano in vigore fino al 10 gennaio 2022.

Cresce la preoccupazione

"L’evoluzione della situazione epidemiologica nel canton Ticino suscita nuove ed accresciute preoccupazioni, in particolare a fronte del netto aumento dei casi negli ultimi giorni a valori assoluti mai raggiunti prima", rileva il DSS. Oggi, giovedì, le autorità cantonali hanno infatti comunicato che nell'arco di 24 ore sono state rilevate 592 nuove infezione, un numero mai raggiunto dall’inizio della pandemia di nuovo coronavirus. Inoltre, negli ospedali del cantone sono ricoverate attualmente un centinaio di persone a causa di un decorso grave della malattia.

Le prospettive, sottolineano le autorità cantonali, restano incerte, e questo soprattutto a causa della diffusione della variante Omicron. Una variante molto più contagiosa dei ceppi fin qui diffusi, ma della quale non si hanno ancora certezze in merito alla virulenza e al grado di protezione garantito dai vaccini.

Tracciamento dei contatti in ritardo

Il servizio di tracciamento dei contatti, seppur potenziato, ha accumulato ritardi nell’evasione delle chiamate, alla luce dell’impennata dei casi positivi degli ultimi giorni. Per questo motivo, comunicata il DDS, si limiterà “a prendere contatto telefonico unicamente con i casi positivi, chiedendo loro di informare i rispettivi contatti. L’intimazione di quarantena sarà trasmessa unicamente tramite SMS oppure mail, con le relative indicazioni da osservare”.

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