Covid, lo si cerca anche nell'acqua

Gli impianti di depurazione delle acque sono sei in Ticino e, fra questi, figura quello dell'Azienda multiservizi di Bellinzona (AMB). Qui vengono prelevati campioni d'acqua dalle fogne che ogni due giorni vengono analizzati per rintracciare il gene del SARS 2, il Coronavirus. Lo scopo è ottenere un quadro generale della diffusione del virus fra la popolazione, in particolar modo per quel che concerne gli asintomatici.

I controlli vengono effettuati sulle acque in entrata all'impianto, poiché "il virus molto probabilmente non resiste ai trattamenti di depurazione", spiega Federica Mauri, responsabile del settore igiene e ambiente dell'Istituto di Microbiologia SUPSI. I risultati vengono poi trattati dall'Ufficio del medico cantonale.

Nei primi tre mesi dell'anno, con ancora tutte le restrizioni in vigore, era emersa una stretta correlazione tra la presenza del gene nell'acqua e il numero dei contagi; con l'abrogazione delle misure la situazione è tuttavia cambiata. Delle forti precipitazioni potrebbero inoltre influire sul fenomeno, diluendo la concentrazione del SARS.

Il monitoraggio non avviene unicamente su scala cantonale, ma anche a livello nazionale e continuerà almeno fino all'anno prossimo.