Da oggi, venerdì primo aprile, scatta la revoca di tutte le restrizioni dovute al Coronavirus in tutto il territorio svizzero. L’abolizione delle misure era stata comunicata dal Consiglio federale nella giornata di mercoledì, lasciando ai Cantoni il compito di implementare eventuali misure laddove fosse ritenuto necessario. Berna ha però avvisato che il virus è ancora in circolazione e che la situazione continuerà ad essere monitorata.
Il Ticino ha accolto le nuove decisioni ma si raccomanda che a livello cantonale continui la loro osservazione. In un comunicato, il medico cantonale, Giorgio Merlani, ha sostenuto che: “È importante che ognuno di noi faccia la sua parte. Basta poco per proteggere sé stessi e gli altri: continuiamo a osservare le buone misure di igiene”, invitando la popolazione ad indossare le mascherine in luoghi chiusi, affollati o se le distanze non possano essere rispettate.
Nelle ultime settimane si è assistito ad un aumento dei contagi sebbene la situazione nei reparti di terapia intensiva sia rimasta stabile. L’uso delle mascherine è mantenuto negli ospedali, nelle case per anziani, nelle strutture sanitarie e nelle farmacie. È stato stabilito, inoltre, che ci siano nuovi allentamenti in cliniche e strutture sanitarie, in particolare riguardanti le libertà nelle visite dei pazienti e sulle uscite e i congedi, che da oggi, sono nuovamente liberi.
I dati cantonali odierni sui contagi segnalano 440 nuovi contagi, sottolineando un trend numericamente negativo, mentre sono stabili sia i nuovi ricoveri (112 pazienti), sia i pazienti in cure intense (7 casi). Sono stati segnalati anche due nuovi decessi legati al Covid-19.
Covid-19: cosa succede ora?
Telegiornale 30.03.2022, 22:00