Si terrà tra un mese esatto il processo per il crollo che si verificò l’8 giugno 2017 all’interno della galleria autostradale del San Salvatore. Il dibattimento, della durata prevista di tre giorni, si aprirà infatti mercoledì 23 gennaio. La Corte delle Assise Correzionali di Lugano sarà presieduta dal giudice Mauro Ermani.
Alla sbarra compariranno tre ingegneri e un impresario costruttore. I quattro, che negano ogni addebito, dovranno rispondere di franamento, violazione delle regole dell’arte edilizia e, per i disagi provocati al traffico, il perturbamento della circolazione pubblica.
Il cedimento – ha stabilito la perizia giudiziaria – fu causato da un insieme di fattori. Tra questi l’assenza dei fori di sfogo per l’acqua, la cui pressione finì per rompere la parete di calcestruzzo. Fortunatamente non si registrarono feriti. I blocchi di cemento danneggiarono però una delle tante vetture che stavano viaggiando in direzione sud.
Francesco Lepori