Conti in rosso per la Diocesi di Lugano. Oltre al deficit di quasi un milione di franchi per il 2020, si stima per quest'anno un disavanzo superiore a 1 milione e 700mila franchi. I conti del 2020, si legge in una nota diffusa venerdì, sono stati chiusi con una maggiore uscita di 904mila franchi.
Per il 2022, i costi per la gestione ordinaria sono stimati in 5.8 milioni di franchi, oltre il doppio rispetto alle entrate generali. Urgono quindi interventi e anche nella curia, come in altri contesti, si guarda al contenimento della spesa che si imporrà. Ma anche a investimenti immobiliari che dovrebbero permettere di aumentare le entrate. La gestione immobiliare rimane la maggior fonte di reddito della Curia.