Partiamo da un dato positivo: a inizio giugno sono già stati sottoscritti 838 nuovi contratti di apprendistato in azienda, ossia 126 in più (+18%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. È uno dei dati che emerge dal bilancio annuale del Dipartimento educazione, cultura e sport ticinese, presentato lunedì mattina in conferenza stampa dalla consigliera di Stato Marina Carobbio Guscetti, che dallo scorso aprile ha ripreso il dipartimento diretto fino ad allora da Manuele Bertoli.
I primi 100 giorni di Marina Carobbio
Il Quotidiano 21.06.2023, 19:00
Per quanto riguarda i contratti di apprendistato, per il DECS “l’avvio è sicuramente incoraggiante, ma la campagna entra solo ora nel vivo (…) e un nuovo aggiornamento è previsto a inizio luglio”. E a questo proposito anche questa estate sarà attivato il sostegno a collocamento a tirocinio dei giovani minorenni residenti ancora alla ricerca di un posto. Nell’anno scolastico ‘22/’23 sono stati 2'516 i giovani apprendisti/e che hanno iniziato un tirocinio duale in azienda, una cifra stabile rispetto allo scorso anno, ma in crescita rispetto a 2019 (+67) e al 2020 (+123).
In sei istituti ci si prepara a superare i livelli
L’altro grande tema che occupa e occuperà il DECS è certamente il superamento dei corsi A e B, detti comunemente “livelli”. I sei istituti scelti per la sperimentazione sono noti: Ambrì, Acquarossa, Bellinzona 2, Massagno, Caslano e Chiasso. Il dipartimento fa sapere che è stato allestito il dispositivo di accompagnamento e formazione a supporto dei docenti e delle direzioni: “Le sedi formeranno delle comunità di apprendimento professionale seguite da uno o più esperti nelle due materie (matematica e tedesco) e da un formatore del DFA che svolgeranno un coordinamento didattico-pedagogico sui tre assi della sperimentazione: classi eterogenee, valutazione unica, codocenza”.
Per quanto riguarda la valutazione della sperimentazione, come voluto dal Gran Consiglio, la stessa sarà affidata a un ente esterno e per questo “ci si è rivolti all’Alta scuola pedagogica di Coira. L’istituto grigionese si è mostrato interessato e disponibile ad assumere l’incarico e ha presentato al Dipartimento un concetto di valutazione attualmente in esame” si legge in una nota. Ci sarà poi un gruppo di accompagnamento, di cui è stata definita la composizione e nella quale figureranno le associazioni magistrali, i sindacati dei docenti e degli studenti e i rappresentanti dei genitori.
“Sul piano dei contenuti la sperimentazione si articola su tre assi: codocenza, didattica laboratoriale, valutazione in contesti differenziati ed inclusivi” specifica il comunicato.
Le medie di Acquarossa guardano al prossimo anno
Il Quotidiano 16.06.2023, 19:00
Un tavolo di dialogo sulle neurodiversità
Nell’anno appena conclusosi, allieve e allievi con neurodiversità (disturbi specifici apprendimento, disturbo da deficit di attenzione/iperattività o allievi ad alto potenziale cognitivo) sono stati al centro dell’attenzione: a ottobre ha preso infatti avvio il Tavolo di dialogo ADHD/APC, costituito a seguito della mozione presentata da Giorgio Fonio e Fiorenzo Dadò, che chiedeva la creazione di un gruppo di lavoro istituzionale riguardo ai disturbi dell’attenzione.
“Durante i primi incontri del Tavolo sono emersi in maniera chiara i temi da considerare nella definizione di risposte concrete. La discussione su queste proposte sarà all’ordine del giorno dei prossimi incontri allo scopo di allestire uno strumento che dia delle indicazioni operative entro la fine del prossimo anno scolastico” scrive il DECS.
Apprendimento bilingue e orientamento scolastico e professionale
Tra le altre questioni sollevate nel bilancio annuale, il DECS ha tracciato pure un quadro del servizio di orientamento scolastico e professionale: finora sono state svolte 5’500 consulenze a beneficio degli allievi delle terze e quarte medie. “L’indagine delle scelte condotta presso le scuole medie a maggio, mostra le seguenti preferenze: il 30% opta per un apprendistato, il 20% preferisce un apprendistato tramite una scuola professionale a tempo pieno, il 2% sceglie una formazione in una scuola specializzata, il 45% intende proseguire la formazione in una scuola media superiore, mentre il 3% ha in mente altre soluzioni come il pretirocinio, il 10° anno, o la ripetizione”. I dati definitivi saranno presentati a novembre, al termine della campagna di collocamento.
Per quanto riguarda l’insegnamento bilingue, durante l’anno scolastico da poco terminato per la la prima volta nelle scuole medie superiori è stata offerta ad allieve e allievi la possibilità di seguire una formazione bilingue italiano-tedesco, con la frequenza di un anno scolastico intero presso una scuola di una regione linguistica germanofona. “Sei allieve provenienti dai licei di Lugano 1, Lugano 2, Bellinzona e Mendrisio hanno frequentato la III classe in un liceo del Canton Berna (…); tl progetto riscuote un notevole interesse tant’è che sono già state raccolte diverse adesioni per il prossimo anno scolastico” scrive il DECS.
Infine, per quanto riguarda l’anno archiviato, si segnala che circa i due terzi degli allievi del post obbligatorio erano inseriti in un percorso professionale, che è rimasta la scelta privilegiata dei giovani (10'246 studenti e studentesse, di cui 6'651 in un percorso duale scuola-azienda e 3'595 in una scuola professionale a tempo pieno).