Il 2021 è un anno eccezionale per quanto riguarda il maltempo in Svizzera e, come abbiamo visto negli scorsi giorni, pure per il Ticino. A livello assicurativo ci si aspetta che il 2021 sarà l'anno con più sinistri dal 2005. Per una panoramica precisa dovremo ancora attraversare i mesi autunnali, anche questi particolarmente sensibili per quanto riguarda le condizioni meteorologiche, ma già si profila un raddoppio dei casi annunciati per il mese di luglio rispetto alle medie dell'ultimo decennio.
Per Samuele Donnini, presidente dell'ASA Sezione Ticino, si tratta senza dubbio di un anno eccezionale, che però a causa del cambiamento climatico potrebbe ripetersi a scadenze più regolari, nell'ordine di 7-10 anni.
I settori più colpiti restano gli immobili, la cui maggioranza dispone di una copertura assicurativa contro gli eventi naturali, le colture agricole e i veicoli, tipicamente i più esposti ai rischi del maltempo e sui quali difficilmente si possono prevenire i danni con dispositivi di protezione.
Lavori di messa in sicurezza della A2 a Capolago
Pulizia delle sponde del lago Ceresio
Dopo il maltempo degli scorsi giorni, è stato un fine settimana intenso sul Ceresio. Il consorzio che si occupa di pulire le rive e più in generale il lago ha raccolto ben 2'000 tonnellate di materiale portato dai fiumi: la quasi totalità è legno. Cifre, anche queste, straordinarie. La zona più colpita è a sud del ponte diga di Melide dato che la maggior parte del materiale è stato raccolto nel golfo di Riva San Vitale e in quello di Agno.