Ticino e Grigioni

Meteo, tregua in vista del weekend

Giovedì la giornata dovrebbe essere asciutta, ma l'acqua tornerà da venerdì - Il picco delle precipitazioni atteso da sabato pomeriggio

  • 28 luglio 2021, 23:11
  • 20 novembre, 19:57
Meteo

La strada in direzione della dogana di Gandria

  • Ti-Press
Di: Quot/TG/FD 

La meteo sembra voler concedere un po' di tregua alla Svizzera italiana. Giovedì infatti dovrebbe essere una giornata asciutta, ma da venerdì la situazione dovrebbe peggiorare, come spiega il meteorologo Luca Panziera: "Da venerdì pomeriggio ci aspettiamo qualche rovescio lungo le Alpi. Tra sabato pomeriggio e domenica le cose peggioreranno: ci saranno precipitazioni, sappiamo che saranno ancora abbondanti, ma non sappiamo quale sarà la regione più toccata. In ogni caso c'è il potenziale per dei forti temporali".

"Eccezionale" è un termine che si è letto più volte sui media in relazione a quanto accaduto in questi tre giorni. La particolarità di questo evento sta nel fatto che in due giorni è successo quello che solitamente accade ogni 20-40 anni. L'esperto di Meteo Svizzera ha poi spiegato come vengono gestite le allerte, che nelle ultime ore hanno inondato gli smartphone: "La situazione in estate è sempre difficile con i temporali. Identificare la regione che sarà colpita è particolarmente problematico. A evento in corso si riesce a individuare la zona in questione e possiamo mandare delle allerte che escono un po' all'ultimo minuto, com'è successo questa mattina con Lugano".

03:52

L'intervista a Luca Panziera

RSI Info 28.07.2021, 22:47

Da uno specialista all'altro, Maurizio Pozzoni, docente e ricercatore alla SUPSI per l'istituto di Scienze della Terra, settore idrologia, ha ammesso che le immagini di queste ore sono state sì forti, ma che non si tratta di una grossa novità, perché "è capitato già diverse volte sul nostro territorio di avere fenomeni di questa portata".

Eventi non del tutto nuovi, quindi, ma che si stanno manifestando più spesso che in passato: "Sembra che questi fenomeni siano in aumento, ma è chiaro che non possiamo ricondurre tutto al cambiamento climatico, che è però una componente. Un'aggravante in questo caso è che le precipitazioni molto intense di martedì mattina e mercoledì, sono avvenute dopo due giorni di pioggia. Il terreno non riusciva più a drenare l'acqua. Dobbiamo essere consapevoli che viviamo in un territorio fragile e dobbiamo convivere con questi pericoli naturali".

03:46

L'intervista a Maurizio Pozzoni

RSI Info 28.07.2021, 22:38

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