Sono poco meno di una decina i profughi ucraini presenti in Ticino che hanno nel frattempo deciso di rientrare nel loro paese. La stima è stata fornita dal Dipartimento della sanità e della socialità, che alla RSI sottolinea tuttavia di non avere dati precisi.
Ieri, la stampa domenicale, citando la segretaria di Stato per la migrazione (SEM), Christine Schraner Burgener, aveva reso noto che alcuni rifugiati stanno già facendo ritorno in Ucraina. Anche in questo caso non erano stati forniti numeri, ma stando all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati sono oltre 600'000 le persone fuggite dopo l'invasione russa e che avevano trovato accoglienza in diversi Stati ad essere già rientrate nel loro paese.
Inoltre, da oggi, lunedì, chi vuole rifugiarsi in Svizzera non potrà più scegliere liberamente in quale cantone andare. Delle eccezioni potranno esserci, ma l'obiettivo della Segreteria di Stato per la migrazione vuole una ripartizione più equa. Ci sono infatti cantoni che stanno ospitando molte più persone di quanto era previsto dalla chiave di riparto. In Ticino, per esempio, ci sono oltre 2'000 profughi, praticamente il doppio di quanto aveva indicato la SEM.