La città di Davos è pronta ad accogliere il Forum economico mondiale 2022. L'edizione, che si tiene eccezionalmente in primavera, si aprirà domenica. Sarà un WEF particolare per più ragioni, che hanno determinato anche un potenziamento del servizio di sicurezza. C'è la situazione legata alla guerra in Ucraina che sarà al centro dell'edizione alla quale saranno presenti 2'500 leader politici, del settore privato e della società civile, tra i quali oltre 50 i capi di Stato e di Governo. Ma c'è pure il fatto che questa edizione si terrà senza la neve che, di solito, blocca diversi punti di accesso alla località. Perciò le forze d'intervento dovranno monitorare anche numerose valli laterali.
Accessi limitati a Davos e altamente sorvegliati
Rispetto alle edizioni invernali, sul terreno sarà attiva un compagnia supplementare di militari, ha reso noto venerdì il divisionario Lucas Caduff. Le forze aggiuntive avranno il compito di controllare i punti d'accesso che saranno monitorati anche da droni. "Le recinzioni di protezione sui campi e sulle strade sono necessarie per garantire la sicurezza generale", ha sottolineato l'alto graduato. In diverse zone di Davos sarà ammessa la presenza solo di residenti, autorità e addetti ai lavori. I movimenti aerei saranno limitati in un raggio di 47 chilometri sopra la località alpina. E numerose strade, tra cui il Passo della Flüela saranno chiuse al traffico veicolare.
Il divisionario Lucas Caduff comandante della divisione territoriale 3 e il colonnello Walter Schlegel comandate della PolGR
Sotto il coordinamento della polizia cantonale grigionese è stato allestito un dispositivo di sicurezza che conta fino a 5'000 soldati in servizio d'appoggio (solo una piccola parte in loco) e centinaia di agenti di tutti e 26 i corpi di polizia cantonale. L'esercito può contare su un budget di 32 milioni di franchi, mentre organizzatori, canton Grigioni e Confederazione per la sicurezza hanno investito 9 milioni di franchi. Questo a livello di preventivo, ma come spiegato dal comandante della polizia cantonale grigionese e capo impiego sicurezza del WEF, colonnello Walter Schlegel, l'importo effettivo potrà essere definito soltanto dopo l'evento.
Mobilitati tutti i mezzi necessari a garantire la sicurezza dei 2'500 partecipanti
Il presidente Volodymyr Zelensky sarà il primo leader straniero a rivolgersi ai partecipanti lunedì, in collegamento da Kiev. Assenti gli ospiti russi, non graditi, è invece attesa una forte delegazione ucraina, con rappresentanti del Governo, del Parlamento, del settore privato e della società civile. Fra loro ci saranno a Davos il sindaco della capitale ucraina Vitaly Klitschko e il capo della diplomazia Dmitro Kuleba.
Davos si prepara al WEF
Telegiornale 20.05.2022, 14:30
Tra i leader politici ci sono la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente del Governo spagnolo Pedro Sanchez, il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki e il ministro tedesco dell'Economia Robert Habeck. Saranno presenti anche diversi capi di Stato africani e sudamericani come pure il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg.
Nelle montagne grigionesi sarà molto nutrita anche la presenta di consiglieri federali. Il presidente della Confederazione, Ignazio Cassis, terrà il discorso di apertura lunedì, prima di partecipare a una serie di dibattiti organizzati alla Casa svizzera.