Quattro persone risultavano disperse sabato, dopo il nubifragio che venerdì si è abbattuto in Mesolcina provocando gravi danni, fra case distrutte, strade allagate, ponti bloccati e autostrada A13 chiusa a seguito di un cedimento. In mattinata, secondo nostre informazioni, uno dei quattro dispersi, si tratta di una donna, è stata tuttavia rintracciata sana e salva.
Una conferenza stampa, si legge sabato mattina in un comunicato, si terrà a partire dalle 9.00 presso la sede della polizia cantonale a Roveredo e verrà trasmessa in diretta dai canali RSI. La polizia per il momento non fornisce dettagli sul luogo in cui si trovavano i dispersi. Tuttavia, il sindaco di Lostallo Nicola Giudicetti ha confermato alla RSI che mancano all’appello persone che dovevano trovarsi nelle abitazioni di Sorte, la frazione meridionale di Lostallo travolta dall’acqua e dal materiale. Due case sono andate distrutte e diverse altre sono state danneggiate. La REGA è dovuta intervenire con elicotteri per mettere in salvo una ventina di persone.
A Lostallo la palestra comunale è stata aperta per ospitare gli sfollati. La popolazione è restata senza acqua ed elettricità per tutta la notte. La corrente è tornata dalle 7. Mezz’ora dopo è stata ripristinata anche l’erogazione di acqua potabile.
Ad essere particolarmente colpita è la frazione di Sorte, le cui abitazioni si trovano sulle due sponde del fiume Moesa. A congiungerle un ponte che venerdì sera è stata travolto dal materiale sceso dai due versanti e, soprattutto, da quello trasportato a valle dal Rià de Molera che, superate le abitazioni, ha ricoperto la strada cantonale raggiungendo la Moesa ed andando a ostruirla.
La devastazione portata dall'acqua su abitazioni e mezzi
I video dalla Mesolcina
Riali e materiale hanno invaso numerose vie di comunicazione della Mesolcina. La cantonale in più punti soprattutto in territorio di Lostallo, ma anche l’autostrada A13 ha subito importanti danni. La Moesa è straripata all’altezza della Boffalora, in territorio di Soazza, rendendo inagibile a corsia sud-nord, come aveva già fatto nel giugno del 2019.
Allagamenti e danni di vari natura sono segnalati un po’ in tutta la regione.
Il cedimento dell'autostrada A13
Il cedimento sulla A13
Le opere di soccorso e ripristino proseguite fino a notte fonda, sono riprese all’alba. Gli elicotteri si sono nuovamente alzati in volo. Gli equipaggi stanno perlustrando anche le valli laterali e gli alpeggi per sincerarsi delle condizioni di coloro che non è stato possibile raggiungere telefonicamente.. Il nubifragio ha causato problemi alla telefonia cellulare e alcune aree sono del tutto prive di copertura.
Il ponte sulla Moesa a Sorte, frazione di Lostallo
Una frana si è staccata anche sopra il paese di Lostallo. Il materiale è stato trattenuto e deviato dal vallo costruito lungo il riale di San Giorgio. Sotto ha invaso le strade del centro. Alcune fotografie scattate nel comune testimoniano di auto parcheggiate che sono state spostate di alcune centinaia di metri dal materiale fuoriuscito dal riale che ha rotto gli argini verso la campagna, altrimenti fango e detriti sarebbero arrivati alle case.
Auto spostate dal materiale fuoriuscito dal riale
La frana sopra Lostallo
Tra le 18 e le 20 di venerdì il Moesano è stato attraversato da una cellula temporalesca violentissima. In due ore sono caduti oltre 80 litri d’acqua al metro quadrato. In poche ore la portata del fiume Moesa alla stazione di rilevamento di Lumino, è passata da circa 50 metri cubi al secondo a quasi 650, come si evince dal sito dell’Ufficio federale dell’ambiente. La popolazione è stata invitata a non avvicinarsi ai corsi d’acqua. Il pericolo era di grado 4 su 5.