Ticino e Grigioni

Doccia fredda per Bewar

Le 5'000 firme a sostegno dell'iracheno, minacciato di espulsione, non influenzeranno la decisione

  • 2 maggio 2018, 21:59
  • 23 novembre, 01:38
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Bewar, le firme non contano

Il Quotidiano 02.05.2018, 21:00

La legale del 31enne curdo iracheno Bewar Omar, che si è visto negare la permanenza in Svizzera dove vive da 10 anni, malgrado sia perfettamente integrato a Bellinzona, ha ricevuto una lettera dalla Segreteria di Stato della migrazione. La missiva firmata da Mario Gattiker non reca buone notizie: in buona sostanza spiega che i giudici non terranno conto delle 5'000 firme raccolte in tutto il Ticino dalla petizione a sostegno del giovane, ora minacciato di espulsione.

Il Tribunale amministrativo federale, che già aveva respinto la richiesta di sospendere l'allontanamento, deve ancora pronunciarsi in via definitiva sulla domanda di asilo. Le autorità cantonali ticinesi avevano dato preavviso positivo affinché potesse rimanere.

Matteo Bernasconi

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