Jon Pult è candidato alla successione di Alain Berset in Consiglio federale. Lo ha annunciato lo stesso consigliere nazionale socialista grigionese lunedì davanti ai media di Palazzo federale.
Pur non essendo ancora 40enne, Pult è un volto noto della politica. Si è fatto conoscere a livello federale per aver assunto la presidenza dell’Iniziativa delle Alpi nel 2014. Nel 2019 è stato eletto in Consiglio nazionale e dall’ottobre 2020 è vicepresidente del PS svizzero. In precedenza è stato presidente della sezione grigionese del PS (2009 - 2016), granconsigliere (2010 - 2018) e consigliere comunale di Coira (2005 - 2011).
Nato il 12 ottobre 1984, Pult prima di andare all’asilo non conosceva una sola parola di tedesco, parlando solo italiano e romancio, come lui stesso racconta sul suo sito internet. Laureato in storia, storia economica e sociale e filosofia all’Università di Zurigo, Pult oggi vive tra Coira e Berna con la moglie.
Le priorità e la doppia cittadinanza
Davanti ai microfoni, Pult ha detto che tre, a suo avviso, sono le principali sfide del Paese: la riforma del sistema sanitario, che andrà condotta senza ridurre le prestazioni; la politica climatica, che avrà successo solo con un impegno comune di tutti; e le relazioni con l’Europa, che vanno stabilizzate e sviluppate ulteriormente non da ultimo per non aggravare ulteriormente la carenza di manodopera.
A una domanda di un giornalista, Pult ha detto che manterrà la sua doppia cittadinanza svizzero e italiana anche in caso di elezione (contrariamente a quanto fatto da Ignazio Cassis, ndr). “Fa parte della mia identità, sono nato così”, ha detto. “È tuttavia chiaro che la nomina a consigliere federale implica il 100% di lealtà e di impegno per la Svizzera, come del resto faccio già al Consiglio nazionale”.
Quattro candidati per una poltrona
Oltre a Pult, altri tre socialisti sono in corsa per accedere al seggio di Berset in Consiglio federale. Si tratta del consigliere agli Stati zurighese Daniel Jositsch, del consigliere nazionale bernese Matthias Aebischer e del consigliere di Stato basilese Beat Jans.
Dal Notiziario delle 11.00 del 22.09.23 - Le considerazioni di Beat Jans, in italiano, nel corso della conferenza stampa a Berna
RSI Info 22.09.2023, 11:10
In precedenza si era messo a disposizione anche il consigliere nazionale Mustafa Atici (PS/BS). Il basilese ha però ritirato la propria candidatura a favore di quella di Jans, che a suo dire ha maggiori chance delle sue di essere eletto nell’esecutivo federale.
Jon Pult si candida al Consiglio federale
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L'intervista ad Alain Berset
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