Un luogo dedicato al consumo controllato di droghe, è quello che si vuole creare a Coira, sulla Sägenstrasse. Poco lontano, nel giardino pubblico Stadtgarten c’è una delle più grandi scene aperte della droga in tutta la Svizzera. Il finanziamento necessario è di quasi 4 milioni di franchi e domenica i cittadini si esprimeranno sul progetto.
“Le persone interessate trarrebbero vantaggio dal fatto di poter assumere le sostanze sotto il controllo degli operatori, dalla possibilità di avere tranquillità e di non dover correre per tutta la città, sotto pressione, alla ricerca di un posto dove consumare”, dice Margrith Meier, che nell’ambulatorio per tossicodipendenti Neumühle assiste ogni giorno più di trenta pazienti. Insieme a lei, politici di vari partiti e associazioni supportano il “sì”, convinti anche che comporterebbe dei benefici per la popolazione
Abitanti preoccupati
Sono però gli abitanti della Sägenstrasse, dove potrebbe sorgere la struttura, ad aver lanciato una petizione. “Siamo favorevoli a una struttura di questo tipo, non abbiamo dubbi. Perché il progetto abbia senso e sia realizzato in modo responsabile è però necessario scegliere un luogo diverso e più adatto, non un quartiere residenziale”, afferma Hermann Tillgner, del comitato cittadini Sägenstrasse. “Siamo dell’idea che la sala di consumo debba trovarsi nello Stadtgarten. Lì accanto c’è un grande edificio che appartiene alla Città e non sarebbe un problema realizzarci un centro di contatto e questo locale”.
Finora le firme raccolte sono duecento e la paura più diffusa è che si creino nuovi punti di spaccio e delinquenza: “Capisco queste preoccupazioni. Sulla base delle esperienze di altre Città possiamo affermare che non ci saranno due scene della droga e un aumento della criminalità”, sostiene Tobias Rettich, presidente del comitato per il “sì”.