Due misure per il rilancio dell’occupazione per una spesa complessiva annuale di tre milioni: le ha votate nel tardo pomeriggio di mercoledi il Gran Consiglio ticinese. La prima prevede l’introduzione di un accompagnamento individualizzato ai cinquantenni in disoccupazione, che si avvicinano alla fine del diritto alle indennità.
La seconda prevede invece l’introduzione in Ticino del modello Forjad ideato dieci anni fa nel canton Vaud, dove ha riscosso successo. Consiste nel dare una formazione ai giovani in assistenza con un assegno di studio e un coaching durante il percoso formartivo. Le due misure verranno implementate per quattro anni dopodiché verrà effettuata una valutazione dei risultati.
Le misure definite “efficaci” dal consigliere di Stato Vitta hanno raccolto il consenso di tutti i partiti. Verranno finanziate con i 3 milioni che a partire dal 2019 non verranno più spesi grazie all’abrogazione dell’articolo 10 della L-Rilocc, che prevedeva indennità straordinarie di disoccupazione e che di fatto non è mai entrato in vigore. Chiaro l'esito del voto: i pareri favorevoli sono stati 58, i contrari 1 e gli astenuti 3.
SP