La rete tram-treno del Luganese è all’ordine del giorno dell’ultima sessione del Gran Consiglio ticinese prima della pausa estiva. I deputati sono infatti chiamati a votare un credito di 81 milioni di franchi destinato a finanziare la prima tappa del progetto.
Nel dettaglio prevede un collegamento diretto fra Bioggio e il centro di Lugano, con una fermata sotterranea in zona stazione e la realizzazione di una tratta supplementare tra Bioggio e Manno, oltre all’integrazione della tratta già oggi servita dalla Lugano-Ponte Tresa. Il rapporto è firmato dai deputati Pini e Caverzasio.
Sempre sul fronte della mobilità il Parlamento si chinerà anche su un credito di più di 3 milioni destinato alla soppressione di 3 rotonde a Quartino e Contone e alla semaforizzazione degli incroci. Un credito, precisa il rapporto firmato da Fabio Badasci, che finanzierà una soluzione transitoria, nell’attesa del collegamento veloce tra il Locarnese e la A2-A13 previsto non prima del 2030.
All’ordine del giorno figura infine anche il consuntivo 2017, che registra un avanzo d’esercizio di 80,4 milioni di franchi, a fronte di un disavanzo preventivato di 33,7 milioni. Il rapporto è firmato dal deputato De Rosa.
SP