Da oggi, mercoledì, le ragazze e i ragazzi di Massagno hanno un nuovo spazio a loro dedicato: il Punto Giovani. Non si tratta di un centro giovanile tradizionale, ma di un luogo d’incontro e d’ascolto, dove i ragazzi possono divertirsi, ritrovarsi, confrontarsi e trovare ascolto, soprattutto grazie alla presenza di un educatore dedicato.
“L’idea iniziale è nata dal fatto che si constata un po’ ovunque un disagio giovanile crescente. Per cui abbiamo deciso di investire in quella che è la politica giovanile,” afferma ai microfoni del Quotidiano Simona Rusconi, sindaco di Massagno.
“Sicuramente è un luogo di incontro ma anche di ascolto e di partecipazione dei ragazzi”, racconta Alan Wild, educatore e responsabile del centro. “Il mio è un ruolo di facilitatore. Se faccio bene il mio lavoro, sono i ragazzi che prendono l’iniziativa e decidono cosa fare. Qua possono venire anche per decomprimere, semplicemente sedersi, parlare, ascoltare la musica o guardare la TV”.
Il Punto Giovani di Massagno rappresenta un passo importante verso la creazione di un ambiente sicuro e accogliente per i giovani, dove possono esprimersi liberamente e trovare il supporto di cui hanno bisogno. Il Comune ha cercato di rispondere alle esigenze dei giovani, chiedendo direttamente a loro cosa avrebbero voluto fare dopo l’orario scolastico. “Vogliamo divertirci, sfogarci, in uno spazio tutto nostro,” concludono i ragazzi.