La modifica della legge sull’Ente ospedaliero cantonale (EOC) non passa. La proposta, avanzata dal Consiglio di Stato e appoggiata dal Gran Consiglio, è stata infatti bocciata dai cittadini ticinesi, chiamati alle urne in seguito a un referendum lanciato da sinistra e sindacati, con 54,6% voti contro il 45%.
La revisione della norma voleva rafforzare la posizione dell’EOC e dell’offerta sanitaria ticinese nel contesto nazionale che registra una continua evoluzione e un’accresciuta concorrenza intercantonale.
Secondo i contrari si trattava invece di un nuovo passo verso lo smantellamento del servizio pubblico, che sarebbe stato assoggettato a logiche di mercato.
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Dal TG20:
05.06.2016: Diagnosi pre-impianto