Energia: calano i consumi ma non i prezzi

I dati relativi al consumo di elettricità e gas nel primo semestre del 2023 seguono una direzione univoca: la tendenza al ribasso. Il calo, costante, è confermato dalle varie aziende di distribuzione, che ne evidenziano l’andamento sia a livello cantonale che sul piano nazionale.

Cifre alla mano, in Ticino il calo dei consumi elettrici si situa tra il 5% e il 9% (a seconda delle aziende di distribuzione). Una riduzione più marcata si segnala invece per il gas, che in alcuni casi supera il 10%. Una situazione riscontrata dalle Aziende Industriali di Lugano (AIL), che registra una diminuzione del 13%.

A giocare un ruolo decisivo nella riduzione è stata soprattutto la parsimonia dei consumatori. Ma anche il passaggio a tecnologie innovative ha avuto il suo peso. “Rispetto all’elettrico, imputiamo circa il 2% del calo ad un aumento del consumo del fotovoltaico” spiega Carlo Cattaneo, vice direttore dell’AIL.

I prezzi non seguono il ribasso dei consumi

A parità di offerta, la stanchezza della domanda dovrebbe implicare una diminuzione dei prezzi. Attualmente, però, sul mercato energetico si riscontra piuttosto “una stabilità dei prezzi”, afferma sempre Cattaneo.

Il conflitto in Ucraina, le sanzioni e la relativa riduzione dell’approvvigionamento di gas russo hanno infiammato i prezzi di gas e elettricità. La reazione europea, di concerto con ottime condizioni quadro, ha tuttavia raffreddato le cifre, incanalandole da inizio anno in un’insistente “fase laterale”. “La disponibilità del nucleare francese, una buona fornitura di gas sul mercato europeo e i consumi ridotti” hanno fatto il resto, tenendo i prezzi nella fascia.

Le tariffe per i consumatori sono comunque rimaste alte e, probabilmente, lo rimarranno. "Nei prossimi mesi, un dato certo, è l'aumento della componente delle tasse", spiega Cattaneo, mostrando come "i costi per la sicurezza dell'approvvigionamento invernale 2022/23 incideranno sulla bolletta del prossimo anno". Inoltre, nella misura di un aumento di 1,2 centesimi per KWh, i consumatori dovranno sostenere anche i costi di Swissgrid, per poter assicurare la gestione della rete elettrica.