Dopo quella dell'obbligo, tocca all'università. "Nonostante la situazione sanitaria globale risulti ancora delicata e incerta, l’Università della Svizzera italiana (USI) è pronta a ripartire e a farlo nel migliore dei modi". Con queste parole in rettore Boas Erez rassicura studenti e professori in vista della ripartenza del 14 settembre, data d’inizio del nuovo anno accademico.
La scuola è pronta a ripartire
Il Quotidiano 27.08.2020, 21:30
L’ateneo, si legge in una nota stampa odierna, si impegna a garantire un “ambiente di studio sicuro e funzionale”: si prediligerà una componente digitale, senza trascurare l’importanza delle lezioni in presenza degli allievi.
L’obiettivo è quello di garantire una formazione di qualità; a tal fine sono state definite delle nuove disposizioni, che possano accompagnare e sostenere la comunità scolastica nel corso dell’intero anno.
Il corpo accademico ha indetto una riunione martedi’ 8 settembre per inaugurare il nuovo semestre, occasione per ribadire anche l’importanza dello stare insieme in “condizioni sicure, ma conviviali”.