Ticino e Grigioni

Eritreo fuggito di nuovo

Martedì il giovane sarebbe dovuto ricomparire in aula per il presunto stupro alla caserma di Losone

  • 17 luglio 2016, 20:00
  • 7 giugno 2023, 21:39
Immagine d'archivio

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  • ©Tipress

I risvolti giudiziari del presunto stupro alla caserma di Losone hanno riservato, in settimana, l’ennesimo e amaro colpo di scena. La vittima rischia di non veder neppure condannato (o prosciolto) il connazionale eritreo che il 3 novembre 2014 l’avrebbe violentata in una delle camere del centro asilanti.

Martedì l’imputato sarebbe dovuto ricomparire alla sbarra. Ma il processo non ci sarà: il giovane è scappato di nuovo. L’uomo – si ricorderà - era già fuggito all’estero nel 2015, sul finire dell’inchiesta, dopo che la magistratura lo aveva rimesso in libertà.

Il 19 gennaio scorso il Tribunale dei minorenni lo condannò a 9 mesi di carcere e al pagamento di 3mila franchi per torto morale. Il cittadino eritreo si rivolse però alla Corte d’appello, che in primavera annullò la sentenza. Il suo interrogatorio in aula non era stato verbalizzato.

Da qui il dibattimento previsto il 19 luglio, che è appunto saltato. Il diritto minorile non contempla infatti la possibilità del processo in contumacia. Le parti sono state avvisate giovedì, ma la fuga del giovane risale già al mese di aprile.

01:25

CSI del 17.07.16; il servizio di Francesco Lepori

RSI Info 17.07.2016, 19:02

Francesco Lepori

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