Trecento metri cubi di roccia sabato mattina sono stati fatti brillare sopra la zona industriale di Biasca, per scongiurare eventuali franamenti di blocchi instabili dopo i distacchi registrati nei mesi scorsi. L'operazione è avvenuta per assicurare la parete rocciosa vicino al centro di manutenzione e intervento delle FFS costruito nel 2015 e dove lavorano all’incirca 260 persone.
Il botto è avvenuto alle 8.18. Tutta la zona industriale era stata circoscritta per garantire un brillamento senza problemi e pericoli. La parete rocciosa è stata monitorata grazie ad un sistema di segnalazione e d'allarme.
In pochi mesi è la seconda operazione del genere svoltasi in Riviera. A luglio era stato fatto saltare un pezzo della parete di roccia che sovrasta Cresciano. Per il momento non ne sono previste altre.
Diem/Quot